Associazione Culturale
ATTIVAMENTE
Comunità Pastorale “Ss. Gottardo e Giovanni Paolo II” e Parrocchia S. M. KOLBE di Varese,
con la consulenza musicale e la partecipazione straordinaria del
M° Andrea GOTTARDELLO, insieme per
“Johann S.
BACH (1685 – 1750)”:
Vita quotidiana di un genio, racconto tra parole e musica
Relatore
ed organista: M° Andrea
GOTTARDELLO
Sabato 13 Maggio 2017, ore 15e30
VARESE, Chiesa San Massimiliano KOLBE
L’
Ass. Cult. ATTIVAMENTE di Casalzuigno organizza, Sabato 13 Maggio 2017 alle ore 15e30,
presso la Chiesa San Massimiliano KOLBE
di VARESE il concerto-conferenza “Johann S. BACH (1685 – 1750): vita quotidiana di un
genio, racconto tra parole e musica”.
L’idea di questo evento, nata da ATTIVAMENTE, ha visto la generosa
condivisione e consulenza musicale del M°
Andrea GOTTARDELLO, nonché l’ entusiastica disponibilità del Parroco Don
Marco Paleari.
E protagonista di questo concerto-conferenza, in qualità di
relatore ed organista, sarà il M° GOTTARDELLO, raffinato musicista e
compositore di grande sensibilità, nonché titolare dell’ organo Mascioni della
Kolbe; “special guest” la soprano varesina Mariachiara Cavinato.
I contenuti del concerto-conferenza sono stati pensati dal M°
Gottardello, non solo per proporre un evento di grande spessore, ma
per offrire al pubblico l’ occasione di conoscere alcuni aspetti inusuali, poco
noti e singolari della vita di Johann S. BACH: la famiglia, il lavoro nel
suo quotidiano, le sue composizioni, le sue innovazioni, le incomprensioni dei
suoi contemporanei. Il genio del grande compositore tedesco, infatti, va oltre la
musica e travalica l’ aspetto modaiolo del suo tempo. Un racconto
affascinante che non sarà solo un ascolto della musica bachiana, bensì anche un
momento di conoscenza dell’ “uomo Bach”,
svelato nella sua quotidiana realtà, nei suoi aspetti più semplicemente
umani, nel suo vivere le emozioni e le relazioni con la famiglia e il suo
tempo. Ma conoscere la quotidianità del grande genio aiuterà a tuffarsi nella sua musica senza
pregiudizi e consentirà,
forse, di meglio comprendere la
straordinaria bellezza della sua musica
che a tratti porta le nostre emozioni alla visione di grandi paesaggi,
che ci immerge nel magico universo sonoro bachiano ricco di molteplici colori,
dai contorni nitidi e profondamente armonici.
Il concerto è ad INGRESSO
GRATUITO, con offerta libera, poiché
finalizzato al sostegno del Progetto di costruzione della chiesa nel
villaggio di MUTI in ETIOPIA in cui sono
attualmente impegnate la Comunità Pastorale “Ss. Gottardo e Giovanni Paolo II”
e Parrocchia S. M. KOLBE di Varese.
SCHEDA TECNICA
Sabato, 13 MAGGIO
2017, ore 15 e 30
VARESE, Chiesa
Parrocchiale San Massimiliano KOLBE, Viale G.B. Aguggiari, 140
“Johann S.
BACH (1685 – 1750)”: Vita quotidiana di un genio, racconto tra parole e musica
Relatore
ed organista: M° Andrea
GOTTARDELLO
Special
Guest:
Mariachiara CAVINATO (soprano)
INGRESSO GRATUITO ad
OFFERTA LIBERA a favore della Comunità
Pastorale “Ss. Gottardo e Giovanni Paolo II” e Parrocchia S. M. KOLBE, che devolveranno l’ intero incasso a sostegno del Progetto di
costruzione della chiesa nel villaggio di MUTI in ETIOPIA
Organizzazione:
Assoc. Cult.
ATTIVAMENTE in
collaborazione con la Comunità Pastorale “Ss. Gottardo e Giovanni Paolo II” e Parrocchia S. M.
KOLBE di Varese, con la consulenza
musicale e la partecipazione straordinaria del M° Andrea GOTTARDELLO
INFOS:
Ass. Cult.
ATTIVAMENTE, Ph. 0332 618 008 - Mob.
349 55 03 906
Il “PROGETTO di costruzione della chiesa nel
villaggio di MUTI in ETIOPIA, a sostegno del quale, verrà devoluto l’ intero
raccolto delle offerte, è nato – spiega il Parroco Don Marco Paleari - poiché dallo scorso mese di ottobre, nella casa parrocchiale
della Kolbe vive (oltre al parroco) un prete etiope, don Kifle. E' in Italia
perché inviato dal vescovo presso la Facoltà Teologica dell'Italia
Settentrionale di Milano, al fine di accedere ai gradi accademici per diventare
docente di teologia nel seminario della sua diocesi etiope.
Don Kifle ha
svolto i suoi primi sei anni dall'ordinazione in cinque parrocchie delle sua
terra nativa; una di queste si chiama MUTI. E' particolarmente interessante
perché lì si vive una rara esperienza di convivenza pacifica tra due tribù locali
che - in altre zone dell'Etiopia - vivono in regime di reciproca segregazione.
Da qualche
tempo, l'edificio in legno del villaggio rischia di crollare, divorato dalle
termiti; la Comunità Pastorale "Santi Gottardo e Giovanni Paolo II"
ha quindi pensato di collaborare alla costruzione (già in atto) della nuova
struttura in muratura.
Andrea GOTTARDELLO, varesino, ha intrapreso lo studio della
musica col padre Prof. Gino e successivamente con F.Albertini e R. Villa
conseguendo i diplomi accademici in Pianoforte e, sotto la guida di L. Bertani
e P. Vescovi, in Clavicembalo, Organo e
Composizione Organistica, riportando sempre alte valutazioni nelle prove
esecutive e compositive, ottenendo il “Diploma di distinzione” del
Conservatorio di Piacenza al concerto dei migliori diplomati. Si è perfezionato
con eminenti concertisti tra cui R.
Cappello, H.Czerny-Stefanska, T.Poli, R.Antonello, M.C.Alain e Guy Bovet
da cui ha ricevuto lusinghieri apprezzamenti per l’abilità nell’improvvisazione
e la padronanza del contrappunto in stile di Bach. E' stato insignito nel 2003
del Premio "G. Zanaboni" per l’organo.
Ha
studiato approfonditamente la tecnica del contrappunto dei secoli XVI°- XVIII°
in particolare le opere di Bach, e il linguaggio compositivo di Franck e degli
organisti-compositori del tardo romanticismo francese.
Gli
è stato conferito nel 2004 il III° Premio, medaglia d'argento del presidente
della Camera dei Deputati, alla finale della VI° edizione del concorso
organistico "G. Giarda" di Roma sotto l'alto patrocinio del
Presidente della Repubblica, riservato ai migliori organisti diplomati nei
Conservatori italiani.
Tra
le apparizioni concertistiche di rilievo l’esecuzione integrale di importanti
opere di Bach tra cui le 6 Trio-sonate, le 4 grandi Toccate e Fughe per organo,
le Variazioni “Goldberg” e del concerto per Organo e Orchestra di Poulenc.
Oltre a Bach il suo repertorio predilige particolarmente le opere di Franck,
Vierne, Widor, Dupré. Ha tenuto uno dei concerti di inaugurazione dell’Organo della
Pace in S. Anna di Stazzema (LU) costruito per commemorare l’eccidio nazista
ivi avvenuto nel 1943. Proprie composizioni in stile per organo sono edite per
i tipi di Armelin (PD). E' stato invitato ad eseguire composizioni inedite per
clavicembalo della compositrice Maria Teresa Agnesi in un concerto conferenza
presso il museo del Teatro Alla Scala di Milano.
Ha
partecipato all’integrale dei 30 voluntaries per organo di Stanley in una
monografica di tre concerti nell’ambito dei festeggiamenti del 4° centenario
del S. Monte sopra Varese. Ha tenuto tre dei sette concerti nel progetto
sull'esecuzione dell'integrale organistico di Buxtehude, Varese 2015.
Ha
interpretato brani di Bach durante le riprese di un documentario sulla celebre
Casa Organaria Mascioni di Varese realizzato e prodotto dalla RAI.
Il
suo Poema Sinfonico in 5 quadri "Una notte a Punta di Mezzo"
(sommità del Campo dei Fiori) per Soli, Cori, Orchestra, Pianoforte e Organo è
stato eseguito in prima assoluta il 28 maggio 2016 in Basilica S. Vittore davanti a un pubblico di oltre un migliaio di
persone, evento culminante per le celebrazioni dei 200 anni della città di
Varese, con solisti d'eccezione tra cui R. Plano e M. Cavinato, sotto la
direzione artistica e musicale di Riccardo Bianchi cui il Poema è dedicato. Il
successo è stato strepitoso ed il pubblico entusiasta, con una grande “standing
ovation”, ha dimostrato il suo altissimo gradimento con ben 15 minuti di
applausi.
E’ stato
chiamato da R. Plano a insegnare Teoria, Solfeggio, Armonia, Analisi e
Improvvisazione pianistica presso l'Accademia Musicale Varesina dove ha tenuto
anche un concerto-conferenza sull’esecuzione delle opere di Bach tra
clavicembalo e pianoforte.Dal 2000 è titolare
dell'organo meccanico Mascioni in S. Kolbe a Varese dove ha eseguito il suo
Concerto in mi minore per Organo e Archi. Collabora in qualità di organista e
maestro sostituto con le realtà corali (Cori Cag Kolbe, Annamaria, Thelys e
Città di Luino) dirette da R. Bianchi.